Aiacus
Feudatario

Passarono secoli prima che, alle pendici della catena del Jommor, si radunarono nuovamente numerosi avventurieri di ogni tipo , tra cui emergevano alcuni clan nanici come I Magliogrigio, noti in tutta Myr per le loro opere edilizie e la loro sapiente conoscenza nella lavorazione della pietra, guidati da ormai quasi due secoli dal vecchio forgiarune.
D’un tratto, una scintilla, causato da un deciso e fragoroso schiocco di dita. Le erbe trinciate all’interno della pipa, forgiata con legno runico si fecero splendenti di un rosso intenso. Assaporata una buona dose di fumo e aromi, il vecchio Aiacus volse lo sguardo verso nord.
"Stiamo per compiere un'impresa di rilevanza storica non indifferente."
sussurrò tra se e se il vecchio Magliogrigio, accarezzandosi la lunga barba bronzea.
Mentre rovistava e spostava alcune scartoffie poste sul tavolino, dinanzi a lui un nome in particolare appariva con fare ripetitivi… Rhunhold.
La Gemma dei ghiacci, il più antico insediamento nanico di cui vi si era a conoscenza , se non il primo ad essere stato fondato. Secondo le leggende, dovrebbe essere situato a nord e più specificatamente, dalle ricerche condotte da Aiacus, da qualche parte lungo l'immensa Cintura di Rubro.
Del destino della fortezza , abbandonata da secoli se non millenni, non ne abbiamo conoscenza, se non il fatto di essere rimasta desolata e custodita solamente dai gelidi ghiacci. La certezza che rimane però è una: troppo a lungo i clan nanici, che vennero sparpagliati e divisi tra le quattro terre, non poterono risiedere in un luogo degno di essere chiamato casa.
Il ritrovamento di Rhunhold avrebbe significato il ritorno di un retaggio ormai perso nel tempo e i Magliogrigio avrebbero reclamato la loro parte nell'impresa.
Il momento di meditazione del vecchio venne interrotto dall'avvicinarsi di altri membri della spedizione, molte erano le anime che avevano preso parte a questa impresa, nani e non, sconosciuti e vecchi amici.
